Le Orchidee.

Le Orchidee spontanee sono dei fiori che hanno una presenza massiccia nell'area del mediterraneo. E' qui che si sono mescolati i caratteri delle orchidee del nord africa con i caratteri est asiatico ed europeo, dando così vita a specie varie,naturalmente sono occorsi milioni di anni.  Sì proprio milioni di anni di evoluzione....e le orchidee sono maestre in questo.

Esistono Orchidee che accettano solo un tipo di insetto impollinatore ed hanno perciò, all'interno del fiore, un accesso  allo sperone (all'interno del quale stà il nettare) così particolare che solo quell'insetto con quella particolare spirotromba riesce a raggiungerlo e quindi raccogliere involontariamente le masse polliniche e depositarle nel fiore successivo.

Altre invece emettano odori, a noi non percettibili ( feromoni ) per attirare l'insetto preferito e se esso non arriva la pianta dopo qualche ora cambia odore per attirare comunque qualche insetto nei paraggi....l'importante é portare a compimento del proprio dovere e cioè continuare la specie

Le Ophrys addirittura sono prive di sperone ma hanno modificato il proprio tepalo mediano con una forma che ricorda l'addome di un insetto, con pelosità agli estremi e macchie cangianti di varie forme e colori, tutto ciò insieme ai feromoni ed alla comodità di un labello ampio usato come pista di atterraggio fa sì che l'impollinazione sia garantita. Altre invece sono Autogame,  si autoimpollinano se nessun insetto fà visita.  Le Orchidee sono piantine che si IBRIDANO molto facilmente...cos'é un ibrido? é il risultato di un errore  di impollinazione, cioè il polline di un fiore appartenente ad una  specie finisce   in un fiore sbagliato generando così una pianta con caratteristiche Genetiche e Morfologiche diverse e a volte non sterile continuando così a fiorire negli anni.

Sono piantine che non raggiungono le dimensioni delle cugine Equatoriali, vanno da pochi centimetri agli 80/90 cm con fiori da 2 millimetri a 4 / 5 cm e non emettono nemmeno un buon odore, tranne che per 2 o 3 specie, ho avuto l'opportunità di odorare un vaso con un bel mazzetto di Orchis purpurea e questi fiori in massa sono decisamente poco gradevoli, infatti devono attirare fastidiosissimi insetti, almeno per noi, comprese moschine.

La protezione delle Orchidee in Italia.

L'Italia non possiede una legge quadro Nazionale per la protezione della flora, PERO' ha recepito la Direttiva Habitat Europea 92/43/CEE con il regolamento di attuazione DPR 08.09.1999 n°57 con aggiornamento nel 2004 (fonte GIROS) ed in più ha delegato disposizioni legislative delle Regioni e province autonome.

Gli apparati radicali si differenziano a seconda delle specie, possono essere tuberi, rizotuberi, bulbi, rizomi. La coltivazione di tali Orchidee può risultare molto difficile se non impossibile perchè i semi di queste piantine hanno bisogno di essere invasi da particolari microfunghi presenti nei vari habitat del Genere forma Rhizoctonia, per poi digerire parte di esso e trarne i nutrienti per poter emettere le prime radichette ( Rizine ) mentre la parte superiore del seme comincia a dare origine al germoglio fino a formare le prime foglioline. Poi il resto del fungo colonizza le rizzine ampliando così lo SCAMBIO tra fungo e Orchidea di nutrimenti come sali minerali e acqua dal fungo verso la pianta e di zuccheri dalla pianta verso il fungo..... questa è la simbiosi micorrizzica.

Possibili nemici delle Orchidee sono naturalmente la ricoltivazione di campi incolti, le falciature dei prati ( se non diamo il tempo di far cadere i semi per il ricambio naturale, la pianta và a consumarsi fino a morire) gli animali come cinghiali, tassi, istrici etc che scavano per mangiare il tubero,e poi ...noi umani che prendiamo i tuberi e bulbi per trapiantarli nei nostri giardini e scoprendo POI che non ci saranno le fioriture desiderate ( al massimo uno o due anni, fino che la pianta ha forza) vuoi perchè mancano gli insetti impollinatori e soprattutto perchè manca il fungo per dare  vita alla siombiosi micorrizica...se aggiungiamo che non sono neanche profumati..... 

Vi chiederete.... non sono fiori grandi....non profumano... non si coltivano.... dove prendete tutto questo interesse per queste piantine?...nella complessità del sistema riproduttivo ( insetti impollinatori specifici, la tappola olfattiva, trappole visive ) la difficoltà per gli insetti ad arrivare il prelibato nettare raccogliendo così

le masse polliniche ( nel Cypripedium calceolus l'insetto deve entrare addirittura dentro il fiore per raggiungerlo e deve pure faticare molto per uscirne), nel seguire negli anni la stessa piantina e vedere se prende geneticamente altri caratteri, trovare ogni anno ibridi Unici e poi.....massimo rispetto....loro nell'ecosistema  c'erano molto prima di noi  (come dimostrano  tracce di mazzetti

nell'antichissima sepoltura di Shanidar, nell'odierno Iran: tumulo datato a ben 60.000 anni fà e attribuito al ramo neandertaliano, poi estinto, del genere Homo-------fonte Orchidee d'italia del GIROS) ...e comunque sono solo in miniatura  ma la loro bellezza é al pari delle Orchidee equatoriali e incrociate per coltivazione.

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Commenti: 2
  • #2

    luciano (mercoledì, 22 maggio 2013 21:38)

    vorrei vedere le tue foto

  • #1

    luciano (giovedì, 16 maggio 2013 14:51)

    belle foto, complimenti
    luciano

Commenti: 0